La storia di Camilla

Puoi raccontarci qualcosa di te?

Mi chiamo Camilla, ho 18 anni e frequento l’ultimo anno del liceo linguistico. Mi aspetta la maturità e poi l’università, al momento sono indirizzata verso scienze politiche o economia. Sono ancora molto confusa sul mio futuro, ho tanti progetti che spero di realizzare! E spero di riprendere presto i miei hobby, la musica e lo sport, che a causa del tanto studio ho dovuto abbandonare.

Quando hai cominciato a perdere i capelli?

Ho perso i capelli la prima volta all’età di 5 anni. E’ stato tutto molto rapido. Avevo capelli lunghi e lisci, in pochi giorni li persi tutti. Non è stato molto diverso quando li ho ripersi l’ultima volta in seconda superiore.

Come hai vissuto le fasi iniziali dell’alopecia?

L’alopecia ci colse tutti impreparati, i miei genitori non ne sapevano nulla e si dovettero informare sulle cause e le cure esistenti. A scuola la mia maestra aveva “preparato” i miei compagni facendo vedere delle foto di lei senza capelli (in gioventù li aveva persi a causa della chemioterapia) per farci capire come non ci fosse nulla di male nella mia condizione. Funzionò perfettamente perché non ho brutti ricordi di quegli anni.

Quando avete avuto l’idea di usare una parrucca? E’ stato difficile procurarvene una?

Fu una ricerca impegnativa per i miei genitori. Riuscirono a contattare un’associazione americana che ce ne spedì una, biondo platino lunghissima, decisamente inappropriata per me che avevo 5 anni! In seguito trovammo in città un piccolo negozio dove comprammo una parrucca sintetica a caschetto con frangia. Acquistammo le successive parrucche, tutte sintetiche, sempre da lei…

Quando eri bambina indossavi sempre la parrucca?

Sì, la indossavo quotidianamente. Ma quando giocavo preferivo usare delle bandane. Non mi sentivo comoda con quelle parrucche, mi battevano sulle orecchie.

Dopo qualche anno i capelli ti sono ricresciuti ma poi li hai persi nuovamente…

Ho portato la parrucca fino a 10 anni quando ormai i miei capelli erano tutti ricresciuti. Nonostante sapessi che l’alopecia è imprevedibile, non mi aspettavo potesse ricapitarmi. Invece a 16 anni in tre giorni mi sono ritrovata di nuovo senza capelli. Non posso dire che non sia stato difficile, ho sofferto ma ho recuperato in fretta.

A quel punto hai pensato di indossare una nuova parrucca? La ricerca è stata più semplice della prima volta o è stato difficile orientarti nel mondo solitamente poco conosciuto delle parrucche?

Non è stato facile perché erano passati anni e non avevamo grande esperienza. Siamo tornati dalla signora che ci vendeva le parrucche quando ero piccola ma non aveva prodotti idonei alla mia età.

Trovammo un altro negozio che apparentemente ci sembrò adatto. Comprai lì una parrucca in capelli naturali ma in poco tempo ci rendemmo conto di quanto fosse rovinata: erano passati solo un paio di mesi e già si notava la retina. Trovammo su internet la vostra pagina e venimmo subito a vedere i vostri prodotti, scoprendo un altro mondo.

Rispetto alle parrucche che hai indossato prima come potresti descrivere le parrucche Natural Line?

A me sono piaciute fin da subito per la qualità del capello. Rispetto a quella che avevo in quel periodo, nonostante fosse anch’essa di capelli veri, la differenza si sentiva e si vedeva.

Quali sono i benefici che hai indossando queste parrucche di ultima generazione?

La differenza sostanziale, rispetto a quella che usavo prima, è il fatto che sento questa parrucca più aderente. Ora che mi sono abituata così bene sono diventata sempre più esigente! Quando sono venuta da voi la prima volta, dopo aver trovato la parrucca che esteticamente mi piaceva di più, indossandola me ne sono innamorata perché mi stava ferma, lasciandomi libera di muovermi come volevo.

Con quella che usavo prima mettevo ogni giorno il biadesivo ma non mi sentivo comunque così sicura. Nelle giornate di vento ridevo e scherzavo con le mie amiche dicendo che prima o poi la parrucca mi sarebbe volata via!

La tua ultima parrucca è il modello Dominique, caratterizzata dalla Sensitive Cap, una calotta molto leggera e traspirante. Se la confronti con le prime parrucche indossate noti dei benefici?

Il modello Dominique ha senza dubbio una qualità del capello migliore e la retina ha un aspetto molto naturale. Inoltre, essendo di una taglia più piccola, la sento più aderente alla testa e non si appoggia sulle orecchie come invece le calotte più grandi delle parrucche precedenti.

La calotta Sensitive Cap nasce con alcune patches in silicone antiscivolo ma ha la predisposizione per utilizzare anche l’adesivo qualora decidessi di svolgere attività sportive o non ti sentissi abbastanza sicura in certe situazioni che richiedono particolari movimenti. Tu utilizzi l’adesivo? Anche solo in piccoli punti?

Utilizzavo l’adesivo con la parrucca acquistata nell’altro negozio, perché non mi dava sicurezza e sentivo che non stava così ferma. Con questa parrucca mi sono sempre sentita bene anche senza.

La storia di Camilla

Le parrucche in capello naturale sono realizzate in modo particolare per quelle donne che soffrono di alopecia e che devono affrontare cicli di chemioterapia.

Come affronti le “cose” della vita quotidiana come andare a scuola, uscire con le amiche? Indossi sempre la parrucca o no?

Sì la uso praticamente sempre. A casa preferisco indossare una bandana o semplicemente il cappuccio della felpa! Indossare la parrucca non mi rende insicura, non ho mai rinunciato a feste o a divertirmi a causa della parrucca. Quello che faccio è decidere quale parrucca indossare: se so che andrò a ballare in un locale molto affollato o ad una festa in piscina scelgo la parrucca che ho da più anni mentre preferisco indossare quella più recente quotidianamente o nelle occasioni speciali.

Ci pensi tu a lavare la tua parrucca? Raccontaci come te ne prendi cura!

Lavo io la mia parrucca, circa ogni due settimane, con i prodotti Plus 12. La spazzolo spesso, quando la lavo, ma anche durante il giorno, ho sempre una spazzola nella borsa!

A noi sembri molto serena. Pensi abbia influito positivamente sul tuo modo di essere il fatto che tu abbia perso i capelli per la prima volta da bambina?

Assolutamente sì, credo che sia molto più impegnativo perdere i capelli in età già adulta. Per me invece è come se ci fossi nata, quando mi è successo ero talmente piccola! Chiaramente la reazione dipende da persona a persona, ma se l’alopecia si manifesta a 5 anni significa crescerci insieme: a parte lo shock iniziale si impara ad accettarsi così.

A chi si trova nella tua situazione ti sentiresti di consigliare l’utilizzo di una parrucca? Pensi possa aiutare a ritrovare un rapporto più sereno con la propria immagine?

La consiglio sì ma non per trovare un rapporto sereno con se stessi. La parrucca non deve essere una maschera dietro cui nascondersi ma un accessorio che ci piace e che ci permettere di cambiare pettinature se lo desideriamo o di avere i capelli che abbiamo sempre sognato. Io per esempio ho osato con un colore diverso dal mio e che non avrei mai pensato potesse starmi bene! La parrucca va indossata con la consapevolezza di essere la stessa bella persona sia con la parrucca che senza e di non valere meno di nessun altro.

Ti ammiriamo perché non rinunci alle cose di tutti i giorni e alle attività che fanno gli altri ragazzi della tua età. Pensi oggi di poter fare a meno della parrucca?

Credo avrei alcune difficoltà a fare a meno della parrucca, ormai sono troppo abituata ad indossarla! Al momento non riesco ad immaginarmi di uscire senza ma qualche volta mi sono imposta di farlo per non dimenticarmi mai che non devono importarmi lo sguardo e il giudizio delle persone.