La storia di Emma

Puoi raccontarci qualcosa di te?

Mi chiamo Emma, ho 21 anni e vengo da Cortona, un paesino della Toscana. Mi sono trasferita a Bologna quando ho iniziato l’Università dove studio Servizio Sociale. Nel frattempo ho deciso di lavorare per non pesare completamente sui miei genitori. Amo molto leggere. In particolare da bambina trascorrevo gran parte del mio tempo sui libri. Tuttora cerco di ritagliarmi un po’ di tempo per farlo.

Hai dei progetti per il futuro?

Il mio progetto principale è sicuramente quello di diventare assistente sociale. Ma prima di iniziare questo lavoro, desidero prendermi un anno sabbatico, subito dopo la laurea, per viaggiare e fare volontariato in giro per il mondo.

Ci puoi raccontare una tua giornata tipo?

Non mi è mai piaciuta l’abitudinarietà, per quanto mi è possibile cerco di diversificare il più possibile le mie giornate. Il mio lavoro, per fortuna, è molto flessibile permettendomi così di non dover rientrare in una routine. Chiaramente i miei impegni principali sono lo studio e il lavoro.

Quando hai cominciato a perdere i capelli? E’ successo rapidamente o è stato graduale?

La prima volta che ho perso i capelli avevo 2 anni ma poco dopo mi sono ricresciuti e fino all’età di 10 anni ho avuto i capelli come gli altri bambini. A 10 anni hanno ricominciato a cadermi, molto gradualmente, fino a che non li ho persi quasi tutti a 13 anni….

Come hai vissuto le fasi iniziali dell’alopecia?

Della prima fase dell’alopecia non ho nessun ricordo, perché avevo solo 2 anni. Ma quella prima esperienza mi ha reso consapevole di questa malattia, facendo sì che nel momento in cui davvero i capelli iniziarono a cadermi non mi stupissi più di tanto. Un altro punto a favore è stato crescere in un paesino piccolo dove tutti mi conoscevano ed erano a conoscenza della mia malattia. Questo ha creato intorno a me un ambiente molto più comprensivo di quanto si possa immaginare. Detto questo è anche vero che ci sono stati dei momenti non semplici: accettare il fatto che la situazione stesse degenerando lentamente, ma anche abbastanza definitivamente, mi ha resa molto sensibile e fragile ai commenti altrui, rendendomi molto più insicura di me stessa.

Quando e come hai avuto l’idea di usare una parrucca? E’ stato difficile procurartene una?

All’età di 13 anni, quando ormai mi erano rimasti pochissimi capelli, con i miei genitori abbiamo deciso di acquistare la prima parrucca.
Non è stato difficile procurarmene una per quanto riconosca che sono fortunata poiché la mia famiglia non ha mai avuto grandi problemi economici, considerando che non ci sono grandi agevolazioni economiche in questo campo.

Cosa hai provato quando hai indossato la tua prima parrucca? Ti sei trovata subito a tuo agio o è stato difficile abituarti ad indossarla?

Ricordo benissimo il primo giorno che ho indossato una parrucca. E’ stato molto strano in quanto da un giorno all’altro sono passata dall’essere quasi completamente calva ad avere una gran chioma di capelli. E’ vero che, sempre grazie all’ambiente in cui sono cresciuta, passato il primo giorno e superata l’ansia della “prima volta” poi è stato tutto molto più semplice. Mi sono abituata quasi subito alla parrucca considerandola un nuovo accessorio.

Come affronti le “cose” della vita quotidiana come andare a lezione o al lavoro, uscire con le amiche, praticare il tuo sport preferito?

Cercando di dare sempre il massimo in ogni situazione, nello studio, nel lavoro e nelle amicizie: sono sempre stata una che pretende molto da se stessa.

Indossi sempre la parrucca? Anche quando sei a casa?

Dal momento in cui ho acquistato la prima non sono mai uscita di casa senza la mia parrucca. Mentre in casa non ho mai avuto problemi a star senza, anche adesso che vivo con due mie amiche a Bologna. I primi anni ritenevo impossibile pensare una vita senza parrucca, farmi vedere senza dalle altre persone (al di fuori della mia famiglia e delle mie amiche più strette). Ma con gli anni, gradualmente, si è sempre più allargato, e si sta allargando, il range di persone a cui permetto di vedermi senza parrucca. Non mi sento ancora pronta nel mostrarmi “da tutti” senza, per quanto ci stia lavorando e stia cercando sempre più di superare questo scoglio. L’aver accettato di farmi fotografare fa parte del mio percorso.

Quali sono le sensazioni che provi indossando la parrucca? Ti senti a tuo agio? O più sicura di te stessa? Ti piaci?

Ormai indossare la parrucca fa parte della normalità, mi sento completamente a mio agio indossandola. Ma al di là di questo mi piaccio di più. Dico sempre che, se anche mi ricrescessero i miei capelli, avrei grosse difficoltà a togliermi la parrucca, non riuscirei ad immaginarmi con degli altri capelli, perché ormai questa sono io.

Pensi che la parrucca ti aiuti a vivere con più serenità il rapporto con gli altri?

Sicuramente. La mia paura è sempre stata quella che le persone potessero, soprattutto in una conoscenza superficiale o ad un primo incontro, vedere prima la mia malattia che me. Non che io rinneghi l’alopecia o non ne parli, anzi, preferisco sempre che le persone intorno a me ne siano consapevoli in quanto è la mia normalità e un aspetto fondamentale di me. Mi piace spiegare alle persone di che si tratta ed indossare la parrucca mi permette di poter decidere quando e come farlo.

Ti piace uscire con gli amici o andare a ballare? Ti lasci andare o hai sempre il pensiero rivolto alla tua parrucca, alla sua stabilità, al fatto che nessuno la noti?

Mi piace moltissimo stare in compagnia, uscire con i miei amici e anche andare a ballare. Il fatto di indossare una parrucca non mi limita in alcun modo. Non mi è mai importato che gli altri lo notassero anche perché, come detto prima, preferisco sempre che gli altri lo sappiano.

Hai mai provato fastidio alla cute? Sofferto di irritazioni? O di eccessiva sudorazione?

Non ho mai provato grandi fastidi o irritazioni. Per quanto riguarda la sudorazione quando fa caldo indossare la parrucca fa la sua differenza ma comunque sia non è mai nulla di eccessivo o insopportabile.

Da quanti anni indossi le parrucche Fair Fashion? Rispetto alle parrucche che hai indossato prima come potresti descrivere le nostre parrucche in capelli naturali?

Ho acquistato la mia prima parrucca da Fair Fashion nel 2018 dopo aver guardato il sito online. Ho notato subito la qualità dei capelli delle vostre parrucche Natural Line, che si intrecciano molto meno. La parrucca che indosso adesso, il modello Ginevra (colore 8), non è per niente fastidiosa, si adatta a ogni situazione della mia vita. Grazie al suo aspetto naturale mi sento completamente a mio agio.

La calotta del modello Lory è realizzata con degli inserti in silicone. Hai mai usato l’adesivo per fissare le altre tue parrucche?

Le parrucche che utilizzavo prima necessitavano sempre dell’adesivo per poter rimanere stabili, ma con quelle di Fair Fashion non ne ho mai avuto bisogno.

A chi si trova nella tua situazione ti sentiresti di consigliare di indossare una parrucca? Pensi possa aiutare a ritrovare un rapporto più sereno con la propria immagine?

Penso che ogni persona viva questa malattia in un modo completamente soggettivo e particolare, a seconda del momento in cui avviene la caduta dei capelli e dell’ambiente che la circonda. Sicuramente in un primo momento la parrucca aiuta a non percepire eccessivamente il senso di diversità che si avverte e a difendersi da possibili pregiudizi, ma penso comunque che sia importante che la decisione di indossare una parrucca non derivi da un rifiuto della malattia. E’ solo dopo l’accettazione dell’alopecia che una persona che ha questa malattia può accettarsi e volersi bene.

Pensi oggi di poter fare a meno della parrucca? Ti immagini possibile per esempio non utilizzarla per una settimana o per un mese?

In questo momento non mi reputo assolutamente in grado di farne a meno per tempi così “lunghi” ma sto comunque lottando per poter raggiungere uno scopo simile.